ChatGPT e GDPR come potrebbe tornare il servizio in Italia
CoolGPT / April 19, 2023
La chat AI di OpenAI, GPT-3, ha ricevuto molta attenzione e im in Italia, sembra che l'IA possa avere alcuni problemi a causa della normativa locale sulla protezione dei dati personali. Il regolamento europeo sulla protezione dei dati (GDPR) richiede che i soggetti interessati abbiano il diritto di correggere i dati personali inesatti o incompleti, ma il funzionamento dell'IA rende difficile applicare questa norma.
In particolare, l'Associazione italiana per l'intelligenza artificiale, AIxIA, ha sollevato la questione di come GPT-3 possa conformarsi al GDPR in Italia, dove la legge richiede che i soggetti interessati possano rettificare qualsiasi informazione inesatta su di loro. Questo sarebbe un problema per l'IA, perché il funzionamento di queste chatbot è basato sulla raccolta di una vasta quantità di dati da diverse fonti, inclusi siti web e altre fonti online
In caso di errore o di informazioni obsolete presentate, ci sarebbero difficoltà nel garantire la corretta rettifica delle informazioni. In ogni caso, GPT-3 sembra essere una tecnologia ancora in via di sviluppo e i problemi legati alla conformità alle norme sulla protezione dei dati personali sono solo uno dei tanti aspetti che gli sviluppatori di IA devono affrontare. La strada verso la piena comprensione delle potenzialità dell'intelligenza artificiale e dei suoi limiti è ancora molto lunga, ma l'importante è che gli sviluppatori e le aziende che utilizzano l'IA siano consapevoli delle normative e delle leggi locali per cercare di applicarle il meglio possibile.